Un Comitato apre al sindaco, l'altro rinuncia al sit-in silenzioso INTERVISTA

TERAMO – E’ improntato alla collaborazione la posizione dei genitori del Comitato per la sicurezza nelle scuole di Teramo che oggi si sono riuniti al Parco della Scienza per valutare la situazione scuole e analizzae il piano delle riaperture deciso dal sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, anche se l’obiettivo resta lo stesso di sempre dall’inizio: le verifiche sismiche approfondite sulle strutture scolastiche comunali e la richiesta di Musp per tutti gli studenti del capoluogo. «Abbiamo un sindaco che sta cominciando ad aprirsi verso i genitori – ha detto la portavoce Leda Ragas -, non era mai successo prima. Non ci fidiamo al cento per cento ma noi non facciamo la guerra a nessuno, vogliamo la verità sulle scuole». Il Comitato scriverà una lettera alle autorità, in cui chiede «una data certa per le verifiche sismiche, chiarezza nei documenti che dovranno essere esposti passo passo, tavoli di lavoro aperti, per sapere cosa sta succedendo alle nostre scuole. Faremo anche una richiesta di accesso agli atti per vedere quali documenti esistono di tutte le strutture scolastiche. In ogni caso – ha concluso la Ragas – Musp per tutti, a prescindere».""
Intanto, un altro Comitato, quello dei Genitori del “Delfico", hanno deciso di soprassedere per il momento dal sit-in silenzioso previsto per domattina dinanzi al Liceo Classico, deciso nel corso dell’assemblea tenuta lunedì sera all’Hotel Abruzzi. Lo ha annunciato una delle componenti del Comitato, Roberta Melasecca. «La decisione di rimandare il sit-in – ha detto – è stata presa al fine di non fomentare ulteriori polemiche e per tutelare la serenità degli studenti stessi. Tale decisione non è affatto indizio di mancanza di coerenza, in quanto di fronte a situazioni contingenti è necessario sempre prendere le decisoni più adatte e che non vanifichino il lavoro finora svolto. Il comitato ha cuore per prima cosa la sicurezza, l’incolumità e l’integrità fisica e psicologica di tutti gli studenti del Complesso e quindi porterà avanti azioni e strategie per tutelare al massimo tutti quanti operano nell’edificio scolastico». Il Comitato attenderà anche una pronuncia del Prefetto, che nelle prossime ore riceverà due componenti: «Non siamo isterici o sprovveduti – ha proseguito – ma tecnici, ingegneri, architetti, avvocati e sappiamo il lavoro che stiamo portando avanti: il nostro intento è preservare la vita dei nostri figli».

GUARDA IL SERVIZIO DEL TG DI SUPER J